Descrizione
Sinossi:
Un libro che si presenta come un invito a immergersi in un viaggio straordinario, in cui l’anima e il mondo si incontrano e cercano di accordare i loro passi, muovendosi in quella danza difficile che è la vita.
Al cuore di questa storia c’è una bambina che si ritrova ad affrontare le sfide e le gioie della crescita sotto la guida amorevole della nonna anziana, per lei un faro nella tempesta, pronta ad ascoltare, incoraggiare e guidare. Questa relazione unica si sviluppa nel corso del tempo e della narrazione, portando la protagonista a scoprire il vero significato dell’affetto familiare e dell’appartenenza. L’autrice affronta il tema complesso delle dinamiche familiari: queste le acque inquiete in cui naviga la protagonista. Nello sfondo il difficile rapporto con i genitori, incapaci di esprimere quell’amore incondizionato che il crescere dei figli richiederebbe.
Con una scrittura a tinte forti e uno sguardo lucido, Marianna Marando ci dona un racconto che è un concentrato di sentimenti autentici, di esperienze vissute, di immaginari intricati e di domande fondamentali. Ci pone difronte a una nuda umanità, sferzata da gioia e dolore, da paura e speranza, da incertezza e desiderio. Un libro che è un viaggio di iniziazione alla vita e alla sua complessità, in cui l’autrice guarda costantemente al lettore, a quel Tu che legge e risuona, fino a renderlo vero e proprio compagno di viaggio e a farsene, a tratti, guida.
Marianna Marando:
Nasce il 26 agosto 1980 a Torino, in una notte di Luna Piena. Ha vissuto in Francia, Russia, Germania e Austria, dove attualmente vive. Si è formata come insegnante di Hata Yoga a Mosca. É appassionata di musica, fotografia, lettura, cinema, sincronicità e di incontri. Ha viaggiato in diversi Paesi nel mondo, tra cui l’India, mantenendo una promessa fatta a sé stessa già da bambina. È la sua Luna in Pesci a dotarla di forte sensibilità. Frequenta la scuola di formazione di Counseling e Coaching a indirizzo Voice Dialogue “WinnerTeam” di Bologna. Da diversi anni, il bisogno di condividere quanto un arrivo dirompente sulla Terra possa essere trasformato in uno strumento costruttivo per l’esistenza, si è fatto sempre più incalzante. Nasce così il suo primo romanzo.